My Adventures on the toughest long distance trail in Europe …

Versione Italiana

Questo è un video-documentario di 56 minuti che descrive la mia esperienza in Corsica sul segmento nord del Gr20, itinerario che ho percorso a Luglio 2010 con due amici. Se lo vedrete fino in fondo condividerete le nostre stesse sensazioni e avrete l’idea precisa di cos’è il GR20 nord.
Per quelli che l’hanno già percorso sarà piacevole ritrovare luoghi familiari.

Riprendere questo video (come pure montarlo) è stato per me un atto di affetto nei confronti di questa terra fantastica.

Buona visione.

Ps
Anche se ho cercato di fare del mio meglio con la mia videocamera, tenete presente però che le riprese sono state fatte con una telecamera “tascabile” con tutti i limiti che ciò comporta.
In ogni caso il video è in alta definizione (HD) quindi, se il vostro computer non è troppo vecchio, potreste – se volete – vederlo a schermo intero andando direttamente sulla pagina di Vimeo:  http://vimeo.com/15176588

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Questo video-documentario di 57 minuti (girato a giugno 2011 lungo il GR20 sud) è il seguito logico del video precedente e conclude la “duologia” sul GR20.

Malgrado vi sia qualche allusione al video precedente – che consiglio comunque di vedere prima di questo – questo è un film a se stante.

Anche qui se volete vederlo a schermo intero vi suggerisco di andare direttamente sulla sua pagina di Vimeo: http://vimeo.com/29539768

Buona visione.

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74 responses

  1. Giuseppe Pilo

    Ho avuto l’onore e il piacere di vedere i due filmati e di leggere questa preziosa pagina di consigli!
    Non posso fare a meno di esprimere nei confronti dell’autore le mie congratulazioni per essere riuscito, senza retorica, a presentare
    l’isola con tanto amore e con tanta poesia!
    Non posso nascondere che ho pianto a vedere alcune immagini e a sentirne il commento!
    Questo forse perché i miei avi sono originari di quella terra!
    O forse perché da oltre sessant’anni la rivedo in estate dalla costa sarda delle Bocche di Bonifacio, sempre più bella!
    E sentirmi accomunato nella stessa passione é stato per me un momento di commozione!
    Complimenti all’autore dei due filmati!
    Avrei piacere di incontrarlo in quel di Vizzavona …
    Giuseppe Pilo

    March 21, 2012 at 07:08

    • Ti ringrazio Giuseppe per le tue toccanti parole!

      Ho ritrovato la Corsica (a distanza di 10 anni) e me ne sono innamorato. Da escursionista sfegatato trovo che sia il posto ideale: quella giusta commistione di roccia e bosco e quei fantastici panorami sul mare. E nei video ho cercato di trasmettere quelle emozioni.

      Al momento non prevedo di ritornarci subito, ma nel caso ti manderò una email 🙂

      Ancora grazie.
      Michele.

      March 21, 2012 at 07:55

  2. Giuseppe Pilo

    Sará per me un piacere poterti incontrare!
    Io abito a Sassari in Sardegna e quindi per me raggiungere Bonifacio é semplicissimo!
    Ho 65 anni e mi sto preparando fisicamente e mentalmente al percorso sud!
    Purtroppo sarò costretto a farlo ai primi di agosto, con gran caldo e troppa folla!
    Ma ancora non sono in pensione!
    Per cui mi devo adattare!
    Mi riservo il percorso nord al prossimo anno in giugno o a fine maggio!
    Ti rinnovo i miei complimenti per le bellissime immagini e per il poetico commento…
    Credo che i corsi dovrebbero riservarti un premio speciale!!! Per il miglior filmato sulla GR20!
    A te, un grazie di cuore!
    Giuseppe

    March 22, 2012 at 08:25

  3. Enzo Giacone

    Veramente belli i due filmati, girati con sapienza e ricchi di consigli utili.
    Li avrò rivisti almeno quattro o cinque volte.
    Un tributo doveroso a questa isola meravigliosa.
    Complimenti e grazie di tutto.
    Se farai altre riprese ti prego di farmelo sapere.
    Un caro saluto.
    Enzo.

    April 21, 2012 at 19:44

    • Ti ringrazio per l’apprezzamento, Enzo! Se farò altre riprese dello stesso tipo ti terrò senz’altro informato.
      Ancora grazie
      –Michele

      April 23, 2012 at 06:15

  4. Camilla

    Ciao Michele!

    Innanzitutto grazie mille per il reportage ed i video, sono di grande aiuto.

    Io e 3 amici dobbiamo intraprendere la GR20 quest’estate, dalla tappa 12 alla tappa 18, a livello delle quali ho letto che ci sono delle “uscite” dalla GR.

    Volevo chiederti un consiglio.

    A tuo parere è possibile portare con me il mio cane, che è abituato a camminare? Perchè ho paura di trovare ostacoli che per lui siano impossibili da superare (come scale a pioli x esempio, o dirupi scalabili solo se attaccati ad una corda..) e dunque rimanere bloccati…

    Secondo te è possibile intraprendere questa esperienza portando anche lui?

    May 8, 2012 at 20:16

    • Ciao Camilla,
      ti ringrazio per l’apprezzamento sui video.

      Se intendete entrare a Vizzavona e uscire a Col di Bavella non ci sono problemi per il tuo cane. Attenzione perchè se scegliete di fare la variante alpina (tra Asinau e Col di Bavella), c’è un passaggetto con catena in cui dovrete un attimo aiutare il cane (nulla di impossibile comunque), mentre la variante bassa (meno bella) non costituisce alcun problema.

      Michele

      May 8, 2012 at 20:45

  5. Camilla

    Ciao MIchele,

    sono Camilla, avevo scritto tempo fa ed ora sono quasi in procinto di partire… volevo chiederle un consiglio. Lei sa se ci sono parcheggi a Vizzavona, magari controllatti, dove lasciare l’auto in tutta sicurezza?

    Grazie se riesce a rispondermi,
    Camilla

    July 19, 2012 at 21:26

  6. Ciao Camilla,
    Puoi lasciare l’auto parcheggiata sul piazzale della stazione di Vizzavona. Non è controllata ma ti assicuro che non corri alcun rischio. Noi l’abbiamo lasciata lì prima di partire per il GR20 sud e non abbiamo avuto alcun problema. (Il posto è anche visibile nelle prime inquadrature del mio secondo video subito dopo la prefazione). Divertiti e buon GR20

    July 19, 2012 at 21:45

  7. Nicola

    Ciao Michele,
    sono Nicola, io e un mio amico volevamo fare tutto il gr20 da Nord a Sud ad agosto.
    Ti volevo chiedere ogni quanto si trovano questi ‘huts’ di cui parli durante il percorso (se ad ogni tappa o no) e orientativamente di cosa sono forniti e quanto ci possiamo fare affidamento.
    Grazie mille per il bellissimo sito.
    Nicola

    June 4, 2013 at 11:35

  8. Marco

    Ciao Michele,
    ho trovato il tuo sito davvero utile, avevo in mente di fare il GR20 (almeno la parte nord partendo da Vizzavona con arrivo a Calenzana) il prossimo agosto e avrei un paio di domande:
    la mia idea è quella di portare una tenda per evitare i rifugi, che tipo di sacco a pelo mi consigli di portare? Che temperatura troverò, indicativamente? Va bene un sacco a pelo da “15 gradi” con sacco lenzuolo?
    Cosa pensi del Cirque de la solitude? È davvero così impegnativo come sembra? Ho una certa esperienza di trekking sulle alpi ma non ho mai fatto vere scalate..
    Grazie mille!
    Marco

    July 3, 2013 at 01:04

    • Ciao Marco,

      Le temperature di notte sono molto variabili e – specie in caso di maltempo – possono scendere anche drasticamente. Io porterei un sacco 0° C confort per sicurezza. Circa il Cirque de la solitude ho già dato una risposta nella pagina “Quello che bisogna sapere”. Se trovi la risposta non esaustiva, fammi sapere.

      Michele

      July 5, 2013 at 01:04

  9. fabio

    Con il passo di uno bene allenato che corre da alcuni anni, anche trail lunghi (tipo cro-magnon), che comunque non vuole fare il gr 20 “di corsa” stile burgada, ma godendosi tutto quello che puo dare questa esperienza, secondo te ,tenda al seguito ,arrivare a vizzavona in 4 notti e tre giorni è un massacro?

    March 24, 2014 at 22:23

  10. In pratica tu vorresti fare 30 km al giorno (30×3=90) su terreno sempre sconnesso, salite e discese a morire più zaino con tenda, e pensi non sarebbe un massacro? Il GR20 nord (non lo hai specificato ma suppongo sia quello che vuoi fare) normalmente lo si fa in 8-9 giorni. Se vuoi farlo in stile “competitivo” puntando a un record, puoi provarci ma sarà durissima.

    March 24, 2014 at 23:00

    • fabio

      volevo dire 4 notti e 5 giorni…

      March 25, 2014 at 18:42

      • Per andarci stretto devi pensare almeno 6 giornate di cammino (e sperare che non ci sia mai maltempo!)
        1. Calenzana-Ortu du Piobbu
        2. Ortu du Piobbu-Carrozzu
        3. Carrozzu-Asco-Bergerie de Ballone (prima doppia tappa: dura, e farai il Cirque de la Solitude nel pomeriggio, quindi già stanco)
        4. Bergerie de Ballone-Castel de Verghio-Manganu (seconda lunghissima doppia tappa)
        5. Manganu-PietraPiana
        6. PietraPiana-Onda-Vizzavona (terza doppia tappa).

        Anche così sarà abbastanza pesante però.

        March 25, 2014 at 19:25

  11. fabio

    ok,grazie
    se riuscirò a partire ti chiederò qualche altro consiglio.

    March 25, 2014 at 20:17

  12. Filippo Cimò

    Ciao, complimenti per il sito e per i consigli…vorrei farti una domanda: te che litraggio dello zaino hai usato per fare il gr20 in una volta sola? Consiglieresti 65 o 75 litri volendosi portare un po’ di cibo sulle spalle oltre che la tenda?

    March 31, 2014 at 11:46

  13. Filippo, se puoi scegliere, vai con quello da 75 litri (uno zaino più capiente non necessariamente è più pesante). Come è ovvio tutto dipende da quello che ci metti dentro. Bisogna prediligere materiali moderni, leggeri e comprimibili: la giacca antipioggia ad esempio: la mia era una vecchia Berghaus triplo goretex che pesava 1kg ed era molto ingombrante: grosso errore.
    Grazie per i complimenti

    –Michele

    March 31, 2014 at 12:02

  14. Giuseppe Pilo

    Ciao Michele, ho scoperto da poco che anche in Sardegna hanno creato dei percorsi di trekking niente male!
    Ad esempio in Ogliastra esiste un tracciato, chiamato “Selvaggio Blu”, che non ha niente da invidiare al famosissimo GR20!
    E chi scrive é di sangue mezzo corso, quindi esprime un giudizio imparziale circa la validità dell’iniziativa!
    Se non hai letto niente a riguardo, fammi sapere, ti darò informazioni.
    Un consiglio interessato il mio, così potrò vedere il filmato che farai!!!!
    Buoni passi!
    Giuseppe Pilo

    April 28, 2014 at 07:18

    • Ti ringrazio Giuseppe.
      In realtà sono molto bene informato sul Selvaggio Blu 🙂 (che invece – a mio modesto parere e senza nessuna polemica – ha molto da invidiare al GR20).

      April 28, 2014 at 08:24

  15. Giuseppe Pilo

    Mi riferivo alla bellezza del paesaggio e non alle condizioni del tracciato, che non ho mai fatto!
    Scopro ora che non solo lo conosci, ma che ne hai realizzato un bellissimo filmato!
    Ancora buoni passi!
    Giuseppe

    April 29, 2014 at 06:04

  16. Matteo

    Ciao Mike,
    Non sono riuscito a recuperare il nome del camping di Vizzavona. Nel bellissimo video non è citato e sul sito del parco dà solo il numero di telefono… Vorrei prenotarlo via internet dal sito, se esiste. Ti ricordi il nome?

    Ne approfitto per chiederti un’informazione sul Selvaggio Blu. Quando parli di SB parli del percorso in corda o ne esistono soluzioni alternative che non comportano l’utilizzo di corda e discensori? Grazie, Matteo

    May 15, 2014 at 14:01

    • Matteo,
      il campeggio di Vizzavona – più propriamente area camping – si trova al di là della strada ferrata ma finora è sempre stato libero (anche se stanno facendo lavori di ampliamento). Nessuno quindi fa prenotazioni. Se proprio vuoi prenotarne uno, il campeggio più vicino si chiama Savaggio (qualche km più a sud di Vizzavona).
      Il Selvaggio Blu classico (cioè quello fatto dai suoi creatori) prevede varie calate in corda doppia. Tuttavia le varie guide che accompagnano le persone si sono inventiate anche delle varianti che aggirano e quindi evitano i tratti in corda. Comunque se vai con una guida, di regola ti calano come un salame quindi non c’è alcun bisogno di essere esperti in materia.

      Michele

      May 15, 2014 at 14:30

  17. Cristian

    Ciao mike, bellissimo questo video… Io lunedì parto per la Corse, Corte-vizzavona via rif. Sega…
    Grazie di tutto.
    M

    July 5, 2014 at 13:12

    • Divertiti e buon GR20

      July 7, 2014 at 18:22

  18. Ciao Mike!
    Bellissimo il video! Complimenti per il sito e per tutte le info. Domenica prossima io e la mia ragazza partiamo per la nostra avventura al GR20 NORD.
    Ci rimane qualche dubbio sull’alimentazione (si ancora… 😦 ) Premesso che non vorremmo portarci fornellino, volevo capire se la colazione la trovi pronta o se necessariamente te la devi preparare tu (e quindi è indispensabile avere il fornellino). Ancora Per il pranzo del giorno al rifugio puoi comprare l’occorrente per farti un panino e qualche barretta? In tutti?
    Grazie in anticipo per la riposta!

    Roberto

    July 8, 2014 at 23:37

    • La colazione la prenoti appena arrivi al rifugio e te la lasciano su un vassoio col tuo nome già dalla sera prima. Ma, personalmente la ritengo un po’ scarsa visto il bisogno calorico necessario per questo trek.
      In genere la gente non pranza al rifugio (bensì cena). Comunque se arrivi e hai fame ti possono fare qualcosa (le omelette sono ottime). Invece non tutti hanno una dispensa con cibi in vendita (a parte le sbarrette che trovi più o meno ovunque). Sulla nord ben forniti sono: Haute Asco, Tighjettu, Verghio, PetraPiana e Vizzavona. Dagli altri almeno il pane lo riesci a comprare.

      Divertitevi e fammi avere qualche aggiornamento al tuo ritorno. Grazie

      –Michele

      July 9, 2014 at 08:07

  19. fabio

    ciao Mike
    sai indicarmi se dalla liguria o anche da nizza ci sono dei traghetti per calvi? non riesco a trovarne!
    inoltre per lo spostamento da calvi a calenzana e poi da vizzavona a calvi ci sono dei traspurti pubblici?
    grazie in anticipo per la risposta

    July 28, 2014 at 19:10

    • Fabio, forse non hai cercato bene: guarda qui. Inoltre, per tutti i movimenti in Corsica (bus e treni), puoi fare riferimento a questo sito.

      July 28, 2014 at 20:09

  20. Caro MIke.. Io e la mia ragazza siamo rientrati eri dal nostro GR20 nord! Esperienza bellissima anche se devo ammettere che è stato più faticoso di quanto ci aspettassimo! Non tanto per le distanze e i dislivelli, quanto piuttosto per il terreno. I sentieri sono al 80% molto impervi e discese e salite con lo zaino pesante su quel tipo di terreno non è una passeggiata. Inoltre il caldo è strepitoso (sempre intorno ai 30 gradi). A beneficio di futuri ripetitori, vorrei dire che. Il cibo si trova a sufficienza in tutto il percorso. Non caricatevi inutilmente di provviste. I sacchi a pelo con temperature di confort intorno ai 10 gradi ( se dormite in tenda) sono più che sufficienti.
    A parte queste note… Grazie Mike per questo tuo spazio, che ci è stato di grandissimo aiuto!
    Ci apprestiamo a fare la parte sud……

    Roberto

    July 28, 2014 at 21:02

    • Ti ringrazio Roberto per il tuo feedback che peraltro conferma le mie impressioni del GR20 nord. Spero che il mio sito sia servito a mettervi nella prospettiva giusta (allenamento fisico ma anche mentale) per affrontare le asprezze di questo itinerario.

      Vedrai che dopo aver fatto la parte nord, la sud la troverete – come terreno – molto meno impervia e più fluida.

      Michele

      July 28, 2014 at 21:13

  21. Roberto B.

    Ciao Michele, ho visto i tuoi video e ne sono rimasto entusiasta.
    Prima volta in Corsica nel 1976 con gli scout, campo mobile. Una delle esperienze fondamentali della mia vita, colpo di fulmine e amore eterno per l’isola. Poi altre tre volte, una delle quali nel 20mo in bicicletta, le altre da turista con la famiglia. Sento che è ora di tornare. Ho 56 aa, non mi resta molto per la GR20.
    L’anno scorso con mia moglie ho fatto, con poco allenamento, il primo tratto del cammino di Assisi, non so se lo conosci. Zaino sui 12 kg, poco scientifico. Tanta fatica ma alla fine 100 km in 5 gg li abbiamo fatti. Di sicuro un percorso molto ma molto più abbordabile (anche se dei cammini religiosi o pseudotali è considerato fra i più impegnativi). Non credo che riuscirei a fare tutta la GR20, forse metà.
    Secondo te, cominciando un allenamento adesso e considerando che devo anche risolvere un problema alla spalla (capsulite in via di lentissimo miglioramento), potrei puntare a questa estate o mi conviene puntare all’anno prossimo, quarantennale del primo trek? Vorrei sapere se secondo te è assolutamente necessario un allenamento specifico in montagna (ho un remoto passato di alpinista della domenica o qualcosa di più) o si può surrogare con percorsi collinari (abito a Treviso) e attività aerobica tipo corsa?
    Altra domanda: l’eccezionale bellezza dei posti resta legata al fatto di essere in Corsica? Cioè, quello che è lo spirito e il fascino del del luogo (“la più vicina delle isole lontane”) lo senti anche nel percorso in mezzo a tanti trekker stranieri e lontano dalla gente e dai villaggi?
    Un caro saluto, anche se è la prima volta che ci mettiamo in contatto, un complimento grandissimo e grazie per avere condiviso tanta bellezza nello stesso spirito della strada in cui anch’io mi riconosco.

    Roberto B.

    January 25, 2015 at 14:59

    • Ciao Roberto ti ringrazio per l’apprezzamento dei miei video.
      Intanto comincio col dire che l’età non è un limite (lo dice anche uno degli amici intervistati). E’ tutta questione di volontà, motivazione e allenamento. Consapevolezza dell’asprezza del territorio e forte determinazione. Queste cose le devi metabolizzare subito, mentre per l’allenamento è bene cominciare presto facendo percorsi di almeno 10 km con zaino di almeno 12 kg. Nel blog non parlo tanto di allenamento specifico in montagna quanto su terreno adeguato. Ho detto anche che la GR20 nord ha un terreno massacrante perchè fortemente roccioso, pietroso e sconnesso (non conosco il cammino di Assisi). Quindi fare dei saliscendi su sentiero “comodo” potrebbe non essere abbastanza. In ogni caso è importante avere gambe forti per sopportare questo tipo di stress. Se cominci ad allenarti ora con regolarità, secondo me ce la puoi fare tranquillamente per questa estate. Quando ho fatto la parte sud avevo un residuo di infiammazione alla cuffia dei rotatori che però non mi impediva di usare lo zaino (non so se con la capsulite è diverso). Io comunque non mi farei scoraggiare e non rimanderei troppo. La corsa può sicuramente allenare il corpo e dare fiato, ma non la considererei una alternativa all’allenamento specifico. D’altro canto vicino a Treviso ci sono le Dolomiti Bellunesi e potresti allenarti lì. Magari scegli di fare salite e discese fuori sentiero dove il terreno è sconnesso. Sarebbe anche cosa utile provare dopo un po’ di allenamento, un mini-trek di 3 o 4 giorni giusto per verificare te stesso e gli assetti (se ci vai con tua moglie è vitale razionalizzare i materiali e gli oggetti comuni) e anche perchè un certo tipo di stanchezze non arriva al primo giorno ma al terzo o quarto.
      L’eccezionale bellezza dei luoghi è – credo – una peculiarità tutta della Corsica, non è nel fascino del posto lontano. E anche la presenza di così tanti altri trekker, almeno dal mio punto di vista, non toglie alla bellezza di una natura così varia e selvaggia (se ho inteso il senso della tua domanda). D’altro canto la ressa la troverai solo intorno ai rifugi. Lungo il percorso almeno nel 90% del tempo starai per conto tuo.

      Buon GR20
      Michele

      January 25, 2015 at 22:53

  22. Walter

    Ciao Mike!!!…. In primis complimenti per il sito, davvero molto dettagliato e di grande aiuto! L’anno scorso… io, un mio carissimo collega di lavoro e la sua cagnolina (Beagle) FIONA, abbiamo percorso il gr20 SUD da conca fino a vizzavona impiegandoci sette giorni. E’ stata dura soprattutto all’inizio per via degli zaini pesanti, eravamo belli carichi soprattutto di cibo perché essendo muniti di fornellino volevamo essere indipendenti nel mangiare per non appoggiarci ai rifugi. Stesso discorso lo abbiamo fatto per il dormire, portandoci in saccoccia la tenda. Abbiamo trovato sempre sole a parte un giorno o forse due di leggera pioggia, ma niente di poi cosi tremendo. Siamo partiti dopo il 20 giugno (il giorno preciso non me lo ricordo) e siamo tornati i primi di luglio, 11 giorni totali. I rimanenti 3 giorni li abbiamo passati al mare vicino BASTIA. Ci è piaciuto davvero molto e già l’anno scorso decidemmo che saremmo tornati per completare la parte NORD. Quest’anno dovremmo partire senza la FIONA, perché affrontare la parte NORD con lei sarebbe un’impresa troppo impegnativa. Quello che mi premeva chiederti, siccome quest’anno partiremo i primi di giugno, è sapere se troveremo neve!!! Dovremmo riprendere il cammino da dove abbiamo lasciato l’anno scorso cioè da Vizzavona verso Nord.

    Walter G.

    March 11, 2015 at 14:42

    • Ciao Walter, grazie per i complimenti.
      La possibilità di trovare neve è sempre presente e dipende molto dalla stagione. Ad esempio un paio di anni fa ai primi di giugno molte zone erano ancora abbondantemente innevate. Se non potete spostare il viaggio in estate inoltrata, ti consiglio di seguire il blog francese dove in genere viene data notizia dello stato dell’innevamento. La parte nord sarà più impegnativa della sud per via del terreno più impervio e dei maggiori saliscendi. Pensateci bene quindi riguardo il cibo da portarvi dietro per non appesantirvi troppo.

      Buon GR20
      Michele

      March 11, 2015 at 15:08

  23. Salvatore

    Ciao Michele, come tutti anch’io ti faccio i complimenti per il bel racconto di viaggio che invita a partire. Mi chiamo Salvatore e con mia moglie vorremmo fare il gr20 nord questa estate. L’anno scorso abbiamo fatto i circa 900 km del cammino di Santiago senza difficoltà particolari ma siamo preoccupati per alcuni tratti di salite e discese attrezzate su roccia del gr20 perché non abbiamo mai fatto esperienze del genere. Volevo chiederti se ritieni che ciò possa essere uno ostacolo. Vorrei anche chiederti indicazioni sul tipo di scarponi e di zaino da usare, per il cammino di Santiago avevo usato scarpe da trail running che non mi sembrano adatte e uno zaino da 50 lt che mi sembra un pò piccolo per portare tenda, sacco a pelo, viveri, gavetta ecc

    March 23, 2015 at 13:57

    • Grazie per i commenti, Salvatore.
      Hai letto la pagina “quello che bisogna sapere“? Lì ho affrontato i vari quesiti che possono sorgere. Comunque: i passaggi di arrampicata che si affrontano nel GR20 (principalmente il Circolo della Solitudine) a mio giudizio non sono difficili. Come ho anche detto nei video occorre solo un po’ di buon senso e sangue freddo. In realtà non si tratta di vera e propria arrampicata, bensì di passaggi in cui ci si aiuta a scendere o salire con le mani e in alcuni casi con catene. Se pensate di non sapere come fare il mio consiglio è di mettervi dietro qualcuno che si muove agilmente e prendete spunto da lui.
      Sugli scarponi ho detto invece che consiglio scarponcini a collo alto perchè proteggono il piede dalle eventuali slogature, ma ti posso assicurare che c’è un sacco di gente che fa questo trek con le scarpe da trail running.
      Anche sullo zaino il discorso è relativo: io direi che un buon 70 litri può andare più che bene: il punto è che lo zaino dovrebbe essere dimensionato in base a quello che ci metterai dentro! Cioè se, ad esempio, hai una tenda più voluminosa, essa occuperà più spazio. In genere chi fa trek di lunga percorrenza acquista materiali superleggeri, e altamente comprimibili. In questo caso lo zaino può anche essere meno capiente. In ogni caso, cercate di non superare i 15 kg totali. E buon GR20 anche a voi.

      –Michele

      March 23, 2015 at 15:11

  24. andrea

    Ciao Michele, davvero complimenti per il video e tutte le informazioni utili che riesci a dare. Mi chiamo andrea e faccio parte di un gruppo scout di modena.. Grazie ai tuoi video e alle tue descrizioni mi è venuta tanta voglia di fare questo GR20 che l’ho proposto al mio gruppo scout. Di norma noi facciamo una route o “camminata a tappe” ogni estate, stazionando la notte con le tende; quello che mi preoccupa sono le svariate volte in cui ripeti di non sottovalutare il GR20 e di un’allenamento per affrontarlo al meglio. Noi come già detto prima siamo di certo abituati ad andare per montagna ma assolutamente non allenati, in più siamo ragazzi dai 18 ai 25 dici che potremmo avere problemi?
    sempre grazie a te ho cercato di documentarmi per i trasporti, la nostra intenzione era affrontare il GR20-SUD partendo da vizzavona che se non ho capito male è raggiungibile in treno per un costo di circa 15,40€ (bastia-vizzavona). Mentre per il ritorno? da Conca passa il bus?
    Inoltre essendo noi un gruppo numeroso con almeno 10 tende, ti chiedevo di illuminarmi sull’aspetto della prenotazione delle piazzole.. non mi è chiaro. Se prenoto ho posti assicurati? costa? Se non prenoto e ci sono le piazzole piene posso campeggiare dove capita?

    Spero tu mi possa aiutare con questi dettagli, sono carico e voglio andarci e spero di portarci anche tutti i miei compagni.
    grazie mille per tutte le informazioni che hai già condiviso, sei un bel punto di riferimento per chi vuole fare questo percorso!!

    -andrea

    May 14, 2015 at 18:11

    • Ciao Andrea,
      Poichè il GR20 è molto logorante (un po’ meno la parte sud), ho voluto porre l’accento sul doverlo affrontare psicologicamente e fisicamente preparati alla sua durezza. Detto questo ritengo che chiunque in buona forma fisica e sufficiente motivazione possa percorrerlo. Inoltre il segmento sud non è così accidentato come la parte nord, il sentiero è più evidente e ci sono meno sali-scendi. E comunque, se siete già abituati alle route siete un po’ avvantaggiati. Cercate di ottimizzare i carichi (in genere creando unità di 2 individui si può risparmiare sul peso condividendo i materiali comuni) e non superare i 16 kg di zaino (evitate il più possibile le tende grandi).
      Per rispondere alla tua seconda domanda, da Conca il camping LeTonnelle offre un servizio-navetta per S.Lucie de Porto Vecchio dove prenderete la coincidenza con l’autobus che va a Bastia (come credevo di aver eloquentemente mostrato nel finale del mio secondo video).
      Per le tende, anche se è possibile prenotare, non è possibile farsi assegnare una piazzola. Pertanto è anche inutile prenotare e pagherete al gestore del rifugio appena arrivate (sì, c’è un costo) e poi vi piazzerete dove trovate. A Capannelle, vi consiglio di attendarvi intorno al rifugio U Renosu (termine della strada asfaltata) perchè il posto campo è ottimo. Ottimo è anche intorno a Prati. Invece i posti campo di Usciolu e Asinau fanno schifo con terreno pendente e/o roccioso e pochi spazi utili. Buono sarà invece Paliri. E’ utile portarsi molti cordini per fissare le tende (a massi, cespugli ecc.) laddove i picchetti faranno cilecca.

      Buon GR20 e grazie per l’apprezzamento

      –Michele

      May 14, 2015 at 23:20

  25. sara cassanelli

    salve,volevo sapere in media quanto costa per persona una piazzola di un rifugio dove poter campeggiare.grazie per l’attenzione

    May 21, 2015 at 22:02

    • Dai 6 ai 7 euro a persona per posto tenda con tenda personale.

      May 21, 2015 at 23:43

  26. Ciao Michele, che bel servizio stai facendo!!! dopo ferragosto con la mia compagna vorremmo fare un trek in Corsica, da quello che ho letto mi pare che il GR20 sud sia piu affontabile come prima esperienza in questo territorio, volendo fare al massimo 4gg cosa consigli come percorso?
    grazie Antonello

    June 13, 2015 at 00:56

    • Ciao Antonello, grazie per i commenti.
      Sì il GR20 sud è più abbordabile anche se – ti avverto – le tappe tendono a essere più lunghe. Per fare solo 4 giorni potreste cominciare partendo da Bavella, fare la via Alpina (che è comunque facile) delle Aiguilles de Bavella e fermarvi a Asinau. Il giorno dopo continuate a risalire il GR20 sud fermandovi alla Bergerie Croci (ma potreste anche fermarvi al rif. Matalza), il 3 giorno arrivate a Usciolu e il 4 concludete a Col de Verde (dove arriva la strada asfaltata), da cui dovrete trovare un passaggio per rientrare.

      –Michele

      June 15, 2015 at 22:08

      • dominicianto

        Grazie Michele se non disturbo ne approfitto per altre domande: tappa 1 gg la via alpina e’ piu interessante dell’altra? che mi pare anche se un po piu lunga, comunque piu comoda? consigli portare con se la tenda o i rifugi menzionati sono abbastanza comodi? c’e da prenotare eventualmente per dormire( il periodo sara’ circa dal 19 al 23agosto) in quali di quest che tu sappia c’e doccia calda? quale compagnia traghetti e’ conveniente partendo da livorno? quanti kg e che tipo di tenda consigli ? grazie Antonello

        June 16, 2015 at 14:40

      • Sì, la variante alpina è decisamante più interessante della via normale. La compagnia traghetti che ho usato io è la Corsica ferries. Cerca di non superare i 15 kg di zaino. Io ho la Ferrino Lightent2 (2kg). Per le altre domande credo di aver già risposto nel blog.

        June 16, 2015 at 14:51

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  28. Emiliano

    Ciao, devo percorrere il gr 20 sud da Conca a Vizzavona; vorrei chiederti quali sono i mezzi di trasporto presenti per il rientro alla macchina (quindi tratta Vizzavona-Conca). Inoltre parcheggiando a Conca, esistono dei parcheggi custoditi? Ti ringrazio sia per la tua eventuale risposta che per il sito internet (molto utile e chiaro) e i video (emozionanti!!!). Complimenti!!! Emiliano

    July 30, 2015 at 09:01

    • Lascia la macchina al camping LeTonnelle di Conca (2 euro al giorno) e parti. Arrivi a Vizzavona e prendi il treno per Ajaccio. Da Ajaccio, autobus per Porto Vecchio e da Porto Vecchio ti conviene matterti daccordo con quelli del camping Le tonnelle perchè hanno una navetta che ti potrebbe riportare al campeggio per riprendere la macchina. Usa il sito corsicabus.org per programmare i vari spostamenti.

      –Michele

      July 30, 2015 at 09:38

  29. Matteo

    Ciao Michele,
    complimenti per il sito che è molto ben fatto. Stavo valutando di fare questo trek con la mia ragazza il prossimo Agosto; io sono cresciuto sin da piccolo a pane e montagna e ho provato l’anno scorso un trekking simile (10 giorni sul gr11 con tenda a seguito), la mia ragazza è in forma, ha un po’ di esperienza in montagna (camminate in giorni consecutivi ma con zaini da giornata) e diciamo che lo spirito di adattamento non manca ad entrambi. Avremo a disposizione massimo 16 giorni in cui devo fare rientrare anche il viaggio in aereo da Londra, quindi credo di non avere abbastanza tempo per completare il gr20 (anche se mi piacerebbe tanto). Ero in dubbio sul fare il percorso nord perché la partenza mi pare un po’ dura subito dal primo giorno, mentre sulla parte sud sono in dubbio per la lunghezza che è un po’ corta rispetto ai giorni a disposizione.
    Hai qualche consiglio per un tracciato da coprire comodamente in 11/12 giorni? abbiamo alcune idee ma vorrei capire la loro fattibilità: 1)fare il percorso nord ridistribuendo le tappe per alleggerire il carico giornaliero, 2)fare il percorso sud inserendo qualche escursione attorno ad un rifugio, 3)attaccare al percorso sud una parte del percorso nord se possibile (partire per esempio dal Refuge de Tighjettu, ci sono punti del gr20 in cui è facile e ragionevole interromperlo oltre a Vizzavona?) o 4)attaccare al percorso sud, qualche giro naturalistico/culturale/gastronomico nel sud Corsica. Ogni aiuto e idea sarà accolta con interesse e vi ringraziamo in anticipo per le vostre risposte. Inoltre, se avessi in mente qualche trekking più adatto alla nostra breve descrizione e ai giorni a disposizione saremmo felici di prendere in considerazioni altri percorsi sia in Corsica che nel resto d’Europa.
    Grazie mille per l’aiuto!
    Matteo

    January 6, 2016 at 14:43

    • Ciao Matteo. Se hai a disposizione 11-12 giorni ti consiglio di fare la parte nord. Se vuoi accorciare la prima tappa, puoi partire dalla Maison Forestiere du Bonifatu che è un posto, beh diciamo avanzato (ci arrivi in taxi da Calvi) e da lì puoi puntare o sul Carrozzu (con una breve tappa di avvicinamento), oppure su Ortu du Piobbu (arriverai a un bivio dove fare questa scelta). Ovviamente puntando sul Carrozzu salterai le prime 2 tappe. Io però ti consiglio di puntare su Ortu du Piobbu perchè la seconda tappa (Piobbu-Carrozzu) – decisamente alpina – è molto paesaggistica e bella.
      Per il resto, segui i consigli e le indicazioni che dò sul mio blog e vi troverete bene.
      Visto che non hai fatto il GR20 non ti consiglio altri trek perchè questo è veramente bello e vale la pena e lo sforzo.

      –Buon GR20

      –Michele

      January 6, 2016 at 15:41

      • Matteo

        Grazie mille per i consigli. Sai se fosse possibile affittare una macchina in aeroporto e consegnarla in un diverso punto? Ci farebbe comodo prendere all’aeroporto di Ajaccio o Bastiia consegnarla in una città ‘vicino’ ad una delle tappa iniziali del percorso nord. Oppure la rete ferroviaria ci consente di fare gli spostamenti agevolmente (anche se ho visto che le corse sono poche)?
        Grazie,
        Matteo

        January 12, 2016 at 00:25

      • Intanto per partire da Nord l’aeroporto migliore sarebbe quello di Bastia (in realtà quello di Calvi sarebbe anche meglio, ma i voli su Calvi sono pochissimi). So che è possibile affittare un’auto, ma non credo sia facile consegnarla in una città vicino a una tappa ecc. Il mio consiglio è di usare il taxi che – anche se costoso – puoi condividere con altri trekkers che vanno nella stessa destinazione (e credimi, li trovi facilmente). Quindi, arrivando all’aeroporto di Bastia (Poretta) vi consiglio di andare (a piedi, a passaggi o in taxi) fino alla fermata ferroviaria di Casamozza da cui potrete prendere il treno Bastia-Calvi (guardati gli oriari e le coincidenze). Giunti a Calvi, per Bonifatu (o Calenzana) prendete un altro taxi.

        –Michele

        January 12, 2016 at 08:46

  30. renato

    Ciao. Ho fatto due volte il sud e una il nord e confermo quanto scrivi tu. Complimenti per la dovizia di particolari e di consigli!!! Se si è allenati di fisico e di testa è però assolutamente da fare.

    August 3, 2016 at 12:39

    • Ciao Renato, ti ringrazio per l’apprezzamento.

      Sì il GR20 è un’esperienza dura ma eccezionale: non a caso molti hikers invece di fare altri percorsi scelgono di ritornare qui.

      –Michele

      August 3, 2016 at 13:01

  31. Biancamaria

    Salve Mike!
    Ho trovato i suoi video meravigliosi, non riuscivo a staccarmene!
    Inoltre ho letto tutti i consigli e gli ‘avvertimenti’. Proprio per questo le volevo chiedere, se può, un aiuto.
    Sono una ragazza scout e a me e il mio fuoco (composto da ragazze tra i 17 ed i 21 anni, accompagnate dalla capo di 28 anni e dal nostro assistente che è una guida del CAI) piacerebbe quest’estate (tra il 21 e il 28 agosto) fare il campo mobile sul GR20.
    Mi sono imbattuta in questo blog e le volevo chiedere se poteva darmi qualche dritta o qualche idea di percorso.
    Grazie in anticipo,
    Biancamaria

    March 19, 2017 at 20:10

    • Ciao Biancamaria, ti ringrazio per l’apprezzamento dei video 🙂
      Beh sul GR20 si potrebbe dire parecchio e le cose più essenziali le ho già elencate nel blog proprio per illuminare chi volesse intraprendere quest’impresa. Pertanto ritengo sia il caso di fare un’attenta autovalutazione delle vostre capacità fisiche per decidere quale parte affrontare (se la parte nord – più “alpina”, molto impegnativa ma con panorami più mozzafiato, o la sud, più dolce e meno stressante ma con panorami più “appenninici”.
      Ricorda che avere 8 giorni di tempo non significa la certezza di poter camminare per 8 giorni: il meteo incerto e qualche contrattempo vanno sempre tenuti in conto. Inoltre è importante sapere che materiali portare: ho spesso visto scout con attrezzatura troppo ingombrante, pesante e talvolta antidiluviana. Non so se questo fa il caso vostro, ma ricordate che sul GR20 i pesi vanno ridotti all’essenziale. Poi 8 giorni intesi come trekking puro, o comprensivi di viaggio a/r? Perchè per il viaggio dovete mettere in conto almeno 2 giorni (uno per andare e uno per tornare). Supponendo che siano 8 di trekking, potreste fare: Maison de Bonifatu-Ortu du Piobbu, Ortu-Carrozzu, Carrozzu-Asco, Asco-Bergerie de Ballone, Bergerie de Ballone-Castel de Verghio, Verghio-Bergerie de Vaccaghja, Vaccaghja-Corte (quest’ultima un po’ lunghetta). (La sud invece è di soli 6 giorni e quindi potreste farla tutta, magari prediligendo le varianti di alta quota). Studiatevi bene la guida, le mappe e i punti di uscita eventuale. E se hai qualche domanda specifica, fammi sapere.

      Buon GR20
      –Michele

      March 19, 2017 at 20:53

  32. enzo

    Ciao Michele. Complimenti per il tuo resoconto, utile, umile, approfondito. Volevo segnalarti l’ultimo numero di Meridiani Montagne: contiene un bel servizio sulla Corsica e sul GR 20 in particolare, con tanto di mappe delle singole tappe, che ora sono diventate 16. Forse è stato già scritto, ma sulla guida della Lonely Planet della Corsica esiste una discreta guida del GR20 e degli altri magnifici percorsi che attraversano tutta l’isola. Grazie ancora, Enzo.

    May 12, 2017 at 23:05

    • Grazie Enzo per i complimenti. E grazie soprattutto per la dritta su Meridiani Montagne. Non mi perderò senz’altro questo numero! Utile anche sapere della guida della Lonely Planet. Tipicamente tutte le guide generiche sulla Corsica non trascurano il GR20. Io ad esempio ho la Rough Guide sulla Corsica (editore Vallardi) che ha parecchie informazioni. Ma non è un opera monografica.

      –Michele

      May 12, 2017 at 23:23

      • Fabrizio

        Ciao Mike, vorremmo intraprendere il gr20 dal 9 al 24 giugno.
        La nostra idea è quello di essere autosufficienti, quindi tenda e viveri/acqua.
        La mia domanda è: lungo lo sviluppo del sentiero Dove possiamo acquistare cibo e acqua?
        Immagino nei rifugi,
        Ma oltre a questi ci sono altri posti, tipo paesini o incroci di strade dove si possa reperire cibo e perché no…anche cibo fresco tipo frutta e verdura?…magari da consumare subito, in serata o al più tardi l’indomani.
        Anticipatamente ti ringrazio per la tua opera meritoria di divulgazione e informazione… Spero di riuscire a chiudere il sentiero in 15 giorni, siamo in due io e mia moglie.
        Di nuovo grazie.

        May 29, 2018 at 18:53

      • Ciao Fabrizio, grazie per l’apprezzamento. Il GR20 non passa attraverso paesi e quindi vi dovrete adattare a comprare quello che offrono i rifugi (in genere scatolame e roba conservata). Solo a Vizzavona e a Castel di Verghio troverete da acquistare roba fresca. L’acqua è quella delle fonti (non credo vendano bottiglie) e a riguardo mi sono già espresso sul blog.
        Buon GR20
        –Michele

        May 29, 2018 at 19:14

  33. Fabrizio

    Grazie Mike per la risposta,
    Ci adatteremo!
    Ciao.

    May 30, 2018 at 07:18

  34. Danilo

    Ciao Michele, io e un mio amico vorremmo fare il GR20 in Giugno . Però vorremmo fare la parte Sud partendo da Vizzavona. Quindi dovremmo arrivare a Vizzavona con la macchina ma non so esattamente come sono organizzati i trasporti per ritornare da Conca a Vizzavona. Sai come aiutarmi? Grazie e complimenti per i consiglie e i meravigliosi filmati.

    March 15, 2019 at 19:41

    • Ciao Danilo. Una volta arrivati a Conca vi fermerete al camping LeTonnelle. Lì potrete imbarcavi in un piccolo bus-navetta che vi porterà all’abitato di S.Lucie de Porto Vecchio e vi sbarcherà alla fermata dell’autobus per Bastia. Salirete sull’autobus per Bastia (biglietti a bordo) e farete il biglietto per Casamozza. Scendete alla rotonda (dove ferma l’autobus) e a piedi andrete alla stazioncina ferroviaria (un centinaio di metri) dove potrete prendere il treno per Vizzavona. Se riuscite ad arrivare a Conca per le 12-13 riuscirete a raggiungere in serata Vizzavona.

      March 16, 2019 at 08:29

      • Danilo

        Grazie mille Michele.

        March 16, 2019 at 11:05

  35. Danilo

    Ciao Michele, sai se c’è la possibilità di fare un trekking di tre / quattro giorni partendo da piu a Sud di Vizzavona, utilizzando due autovetture come navette? Cioè lasciandone una alla partenza e una all’arrivo, quindi ovviamente partendo da un punto a cui si può accedere con la macchina oppure che sia raggiunto da mezzi pubblici. Per quanto riguarda il punto di arrivo , cioè Conca ovviamente non ci sono problemi. Grazie e complimenti per il Blog e per tutte le informazioni che ci dai.

    May 9, 2019 at 17:51

    • Ciao Danilo, se volete fare un trek di 3/4 giorni per terminare a Conca potreste lasciare l’auto a Col de Verde e partire verso Prati. Poi potete fare Prati-Usciolu, Usciolu-Asinau, Asinau-Bavella. Qui potete lasciare la seconda vettura. Oppure fare anche l’ultima tratta allungando da Bavella fino a Paliri, e infine Paliri-Conca.

      Buon giro

      –Michele

      May 10, 2019 at 11:57

      • Danilo

        Da Col del Vere a Prati ovviamente è da fare a piedi, quanto dista? La tratta invece Asinau-Bavella include l’arrivo a Paliri e poi il trasferimento a Bavella oppure Paliri è gia Bavella e li c’è la possibilità di lasciare la seconda auto?.

        May 14, 2019 at 11:43

      • Da Col de Verde a Prati sono solo 4,5 km. La tratta Asinau-Bavella non include l’arrivo a Paliri (altre 2 ore). Col de Bavella è però un luogo raggiungibile in auto e molti chiudono il trek lì. Come ti ho detto, dovete valutare se da Bavella continuare fino a Paliri e poi il giorno dopo arrivare a Conca, oppure se volete uscire a Bavella risparmiando un giorno. Meglio se vi procurate una mappa. Sul blog ho messo dei link a proposito.

        May 14, 2019 at 13:29

  36. Danilo

    Grazie Michele, ottimi e preziosi consigli. Buone camminate.

    May 19, 2019 at 11:34

  37. Enrico

    Buona sera Michele, vorrei seguire una parte del GR20 con i miei figli di 9 e 13 anni con uno o due pernottamenti in tenda o rifugio tra la seconda e quarta settimana di luglio. Per poi ridiscendere sulla costa per concludere la vacanza in qualche bel campeggio o albergo lungo la costa orientale. Siamo buoni passeggiatori, viviamo vicino le Alpi, ma ovviamente non vogliamo avventurarci in imprese inutilmente pericolose. Ci potresti gentilmente indicare quale sono i tratti e i percorsi più indicati? Grazie anticipatamente!

    January 8, 2020 at 00:12

    • Ciao Enrico. Una tratta semplice e senza problemi va da Castel di Verghio verso la Bergerie de Vaccaghja (dove potrete sostare). Il giorno dopo avviatevi verso la valle del Tavignano, fare sosta al rifugio de la Sega e il giorno seguente raggiungere l’abitato di Corte. Corte è ben servita dalla ferrovia. Per Castel di Verghio so che vi sono autobus, ma devi un po’ documentarti al riguardo.

      –Michele

      January 8, 2020 at 08:37

      • Enrico

        Grazie Michele, ho dato un’occhiata è un percorso è molto bello e sembra perfetto per noi. Grazie per l’ottimo consiglio! Se riusciremo a partire, non mancherò di riscriverti. Un caro saluto.

        January 8, 2020 at 22:56

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